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Salute & Benessere

Dieta e integrazione: come gestire al meglio il connubio

Tornare in forma o mantenere i risultati raggiunti dal punto di vista del peso è l’obiettivo di tantissime persone. Quando lo si chiama in causa, è naturale aprire anche la parentesi relativa all’integrazione mirata. Oggi come oggi, si parla molto di integratori ma, purtroppo, non sempre lo si fa con la consapevolezza delle implicazioni che l’utilizzo di questi prodotti ha.

Vediamo, nelle prossime righe, alcune cose da sapere per gestire al meglio il connubio fra dieta sana e supplementazione.

Mai il fai da te

Anche se diversi messaggi pubblicitari sbagliati ci portano a pensare che prendere un integratore sia come bere un bicchiere d’acqua fresca, non bisogna assolutamente cedere e lasciarsi andare a un pericoloso fai da te. Tutti i nutrienti hanno infatti un impatto sul nostro corpo e l’eccesso può portare ad avere effetti collaterali a diversi livelli, per esempio dal punto di vista gastrico o intestinale. Alla luce di ciò, è il caso di chiedere consiglio al proprio medico. Questa regola vale ancora di più in periodi complessi come può essere la ricerca della gravidanza o la gestazione stessa. In questi momenti, il fabbisogno di alcuni nutrienti può aumentare. Inoltre, a seconda dei risultati di alcuni esami, come per esempio quelli relativi alle mutazioni genetiche, può essere necessario assumerli in forma attiva.

Spazio ai prodotti naturali

Un altro consiglio che non fa mai male ripetere quando si parla del connubio fra integrazione e dieta sana prevede il fatto di focalizzarsi solo su prodotti naturali. Supplementi come Reduslim, giusto per fare un esempio tra i più apprezzati, non contengono ingredienti di sintesi e basano la loro efficacia sulla sinergia tra diversi ingredienti naturali selezionati con attenzione.

Focus sull’alimentazione

Quando si parla di integratori, capita spesso di sentir ricordare che questi prodotti non sostituiscono una dieta sana. Verissimo! Non solo la loro assunzione a affiancata a un’attenzione generale alla qualità della dieta ma, in alcuni casi, è necessario intervenire concentrandosi in particolare su alcuni nutrienti. Per rendere il tutto più chiaro ricordiamo i casi, molto frequenti, di carenza di ferro. In questi frangenti, è bene farsi consigliare un valido integratore e, per ottimizzare l’assorbimento dell’elemento, affiancare l’assunzione del supplemento a un aumento, ovviamente controllato, dell’apporto di vitamina C. Quest’ultima, infatti, è funzionale all’assimilazione, da parte del nostro organismo, del sopra menzionato minerale.

Acquisto sicuro

Affiancare l’assunzione di integratori a una dieta sana vuol dire, per forza di cose, considerare anche l’acquisto sicuro dei sopra menzionati prodotti. L’ideale sarebbe comprarli presso la propria farmacia fisica di fiducia o sul canale web di quest’ultima (nel corso dell’emergenza sanitaria, l’e-commerce delle farmacie è letteralmente esploso e sono tantissime le realtà del settore che hanno chiesto al Ministero della Salute l’autorizzazione per vendere online).

Da evitare sono i siti generici – p.e. eBay – o quelli stranieri. Questi ultimi, infatti, non garantiscono la medesima qualità dei prodotti che, invece, si ha con i portali italiani. Inoltre, vendono spesso prodotti non autorizzati nel nostro Paese. Per sicurezza, in ogni caso, è sempre bene controllare che il supplemento che si ha intenzione di acquistare sia presente nell’elenco di quelli ammessi dal Ministero della Salute.

Le linee guida di conservazione

Nella maggior parte dei casi, per fare in modo che l’integrazione affiancata a una dieta sana sia efficace è opportuno seguire delle linee guida specifiche relative alla conservazione dei prodotti. Non tenere conto di questo aspetto può voler dire, molto spesso, portare i prodotti a perdere efficacia.

La stessa cautela dovrebbe essere osservata per quanto riguarda i momenti dedicati all’assunzione. Prendere un integratore prima o dopo il pasto può fare la differenza ed è il caso, per questo, di seguire pedissequamente le indicazioni presenti sulla confezione del prodotto.

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